
Sambuca di Sicilia “Le feste Saracene nel Borgo dei Borghi”
Le Feste Saracene dal 17 al 19 Agosto 2017
Tre suggestive serate alla scoperta dell’antica storia della nascita di Zabut, oggi Sambuca di Sicilia: il quartiere Saraceno del Borgo dei Borghi ospita le “Feste Saracene”, in programma dal 17 al 19 agosto 2017.
Tra i vicoli del quartiere Saraceno del Borgo dei Borghi si svolgerà ogni sera, a partire dalle 20:30, andrà in scena la storia dell’antica Zabut, fondata intorno all’830 dall’emiro Al Zabut, fino alla cacciata degli arabi avvenuta nel tredicesimo secolo. Alla rievocazione storica, curata dal regista Rocco Chinnici, prenderanno parte 130 figuranti, in gran parte abitanti del borgo, che vestiranno i panni degli antichi saraceni. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, si avvale anche della collaborazione del gruppo medievale Regius.
Durante la serata di sabato 19 agosto, gli ospiti del Borgo potranno degustare le delizie dello “Street Food Fest” e del “Festival della birra artigianale”.
Le Feste Saracene dal 19 al 21 Agosto 2018
Dal 19 al 21 agosto 2018. Le Feste Saracene nel Borgo dei Borghi. L’Emiro, i Vicoli e la Fondazione di Zabuth a Sambuca di Sicilia. Tra i vicoli dell’antico Quartiere Arabo va in scena l’affascinante storia della fondazione della cittadina, intorno all’830, da parte dell’Emiro Al Zabut, fino alla cacciata degli arabi avvenuta nel 13esimo secolo, con una rievocazione storica con oltre 150 figuranti e 18 scene narrate.
Sambuca di Sicilia è situata nell’entroterra sud-occidentale della Sicilia, ai margini della Valle del Belice e alle pendici del Monte Genuardo, l’altitudine varia tra i 310 e i 365 metri s.l.m.. Zabut, l’odierna Sambuca, fu fondata dagli Arabi intorno all’830, qualche anno dopo il loro sbarco in Sicilia. Circa l’etmologia del nome “Zabut” esistono varie interpretazioni. Leonardo Sciascia scompone l’attuale nome Sambuca in as-Sabuqah e lo interpreta “luogo remoto”. Dal XV al XIX secolo, La Sambuca conosce alterne vicende: prosperità e pestilenze, benessere e miseria, splendore e terremoti. Nonostante tutto La Sambuca progredisce. Sorgono nuovi quartieri, si allarga la cinta delle mura, vengono costruiti palazzi baronali e signorili, chiese, monasteri, conventi.