IL MASTRO DI CAMPO
La pantomima
Ore 14,30 il Re e la Regina con il corteo reale fa il suo ingresso, avvia le danze in piazza e poi sale su un palco che funge da Castello. Intanto appaiono le maschere legate alla tradizione: u Rimitu, i Maghi, le Giardiniere, in piazza arrivano gli Ingegneri armati di strumenti di agrimensura e iniziano a misurare la distanza da un punto ipotetico della piazza in cui il Mastro di Campo potrà piazzare l’artiglieria.Arriva il Mastro di Campo al ritmo marziale del tamburo, con al seguito: il Tammurinaru, l’Ambasciatore, Garibaldi con i Garibaldini, il Capitano d’artiglieria, il Barone e la Baronessa seguiti dai loro uomini: Camperi, Soprastanti, Vurdunaru, Curatulu, Sfacinnatu, infine la Cavalleria.Il Mastro di Campo invia con l’Ambasciatore una lettera di sfida al Re, alla risposta del Re il Mastro di Campo inizia le ostilità seguite da una danza guerresca, ritmata dal tamburo, a cui si aggiunge la carica di Garibaldi e i suoi Garibaldini, il Foforio, oltre a mantenere l’ordine pubblico, sequestra i benestanti e li rilascia dietro pagamento di un riscatto (dolci o liquori). Nel primo tempo il Mastro di Campo sale la scala (due volte) del Castello del Re con il quale si scontra in un duello, nel duello centrale il Mastro di Campo viene ferito in fronte, il tamburo suona “a rullo”, il Generale tutto tremante allarga le braccia e si lascia cadere nel vuoto: termina la prima parte della rappresentazione.I Maghi scavano sotto il Castello e trovano la Trovatura (un cantaru di maccheroni e salsiccia) che, al grido di “foriu”, offrono alla folla; il Mastro di Campo, guarito dalle ferite, rientra in piazza con il suo esercito e riprende la battaglia. Le scene dei vari personaggi si ripropongono uguali al primo tempo. Il Re, tradito dall’Artificiere, viene sopraffatto e incatenato dal Mastro di Campo penetrato furtivamente nel Castello, il Mastro di Campo si smaschera e corona il suo sogno d’amore abbracciando l’amata Regina. Si conclude la pantomima del Mastro di Campo e si avvia il corteo che si snoderà per le vie del paese.
fonte: prolocomezzojuso.it
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